Conosciamo Gesù insieme ai nostri piccini
Pubblicato venerdì 3 maggio 2013
LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A ME
Nella nostra parrocchia c'è un gruppo di persone che si occupa di seguire le coppie che chiedono il battesimo per i loro figli: è il gruppo battesimi. Queste persone cercano di creare una relazione continuativa con le coppie dei battezzati, ma nel concreto la loro attività si esaurisce spesso nei pochi incontri preparatori e nella giornata del battesimo.
Per questo, pur ritenendo che l'educazione religiosa sia un compito in primo luogo della famiglia, pensiamo che comunque impegni la comunità parrocchiale ad essere un ambiente accogliente e stimolante. É nata quindi l'idea di offrire, attraverso le nuove tecnologie, uno strumento di relazione tra la parrocchia e le giovani famiglie, che metta a disposizione dei genitori, racconti, poesie, fiabe, giochi e disegni che parlino o rimandino alla figura di Gesù. Parole semplici e attività manuali che fanno di Gesù un amico e un esempio per i nostri bambini.
GRAZIE MAMMA
Mamma, sei bellissima!
Ti do tanti bacioni e ti dico grazie
perché giochiamo assieme
perché mi fai la pappa molto buona
perché nell'armadio trovi sempre la mia maglietta preferita
Grazie, perché mi vuoi bene!
(Giacomo)
W la mamma
(da “Le Stagioni” ed. Leonardo)
Viva la mamma quando al mattino
mi sveglia sempre con un bacino
viva la mamma quando la sera
rende chiara la notte nera.
I brutti sogni sono scacciati
dai suoi abbracci tanto amati.
Viva la mia cara dolce mammina
e per la festa che s’avvicina
il mio regalo è il ritornello
“Viva la mamma che fa il mondo bello”.
Preghiera di affidamento a Maria
La nostra anima canta di gioia:
davanti a te insieme a te o Maria,
vogliamo ringraziare il Signore
per il dono di questo figlio.
Lo affidiamo alle tue mani di Madre:
accompagnalo per tutta la vita,
con il tuo amore e la tua protezione,
specialmente nei momenti difficili.
Fa’, o Maria, che cresca sano e forte
in età, in statura, in sapienza e in grazia,
come Gesù, davanti a Dio e agli uomini.
Aiutaci, o Madre, a educarlo
con la parola e con l’esempio,
nell’amore di Dio e del prossimo,
perché possa essere felice
nel tempo e nell’eternità.
